sabato 3 novembre 2007

Alla Brigata alpina Julia di San Salvo

Visita degli alunni alla BRIGATA ALPINA JULIA di San Salvo il 21 febbraio 1989 – Resoconto: (15)

Martedì 21 febbraio siamo andati alla sezione “BRIGATA ALPINA JULIA”, il cui presidente è Ricciardi Nicola.
Da un alpino interventista abbiamo saputo che:
- Gabriele D’Annunzio con una “MAS” fece incursione a Pola e Curtoza (Curzola??)
- Nella “Brigata Alpina Julia” in tempo di pace ci sono da circa 20.000 a circa 30.000 uomini. Se ci fosse una guerra si potrebbe arrivare a circa 30.000 alpini.
- Nella 1a Guerra Mondiale si combatteva stando dentro le trincee, fu una guerra di “postazione”. Le trincee erano scavate sotto terra ad una profondità di circa m. 2,30 e si chiamavano anche “camminamenti”.
Il comandante lanciava il segnale d’assalto per conquistare la trincea nemica.
Gli alpini coprivano le “trincee” e i “camminamenti” con sacchi pieni di terra o sabbia, per ripararsi dai proiettili o per nascondere le artiglierie.
Ogni muro fatto di sacchi si chiamava “terra-pieno”.
- L’Italia nella 1a Guerra Mondiale del 1915-18 aveva circa 4.500.000 forze militari.
Dopo quella tremenda guerra ci fu una perdita di militari di circa 300.000 soldati e circa 150.000 civili.
I militari feriti furono circa 120.000.

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