giovedì 22 novembre 2007

Seconda guerra mondiale: servizio militare

Nonno Angelo e il servizio militare a far la guardia alla casa del Duce

Quando scoppiò la seconda Guerra Mondiale, io avevo 17 anni; anche se non ho partecipato, sono stato obbligato a fare il servizio militare, prima a Bologna, poi a Faenza.
Ogni giorno ci facevano marciare per ben 6-8 km, con le armi a tracolla e un cappello in testa.
Anche il pasto era umile: un tozzo di pane, un mestolo d’acqua calda e un pezzetto di carne surgelata (congelata).
Poi sono andato a Predappio, con altri commilitoni a far da guardia alla residenza del duce, mentre lui zappettava tranquillamente l’orto.
Il viaggio di ritorno fu molto difficoltoso: passai da Predappio a Foggia in 12 giorni di cammino.
Con gioia raggiunsi il mio paese.
Però, l’ho trovato tutto bombardato; anche la fame era un problema da affrontare. Preso il mio ciucchino, mi diressi verso Campomarino per prendere riso, sale e vino da tre treni distrutti.

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